Le Pelli Divanidea

Provenienza controllata

Le pelli usate sono tutte di bovino, sono di provenienza europea, quindi di alta qualità poiché il clima, il modo di allevare e pascolare gli animali, permette di ottenere un prodotto migliore. Le concerie da cui si acquistano le pelli si trovano ad Arzignano, considerata una delle migliori al mondo per esperienza e qualità del prodotto di arredamento.

Le pelli si suddividono in

Pieno Fiore di cui fanno parte, la pelle anilina, il cuoio e il nabuk.
Le pelli sono naturali, non del tutto omogenee nel manto, le piccole imperfezioni che presentano, sono qualità e non difetti.
Più delicate delle pelli smerigliate, l’ottima qualità le rende uguali nel tempo. Colori esclusivi ed eleganti in grande tendenza , il particolare inoltre trattamento le rende morbide e sofisticate.
Fa eccezione il nabuk, la superficie è lavorata per ottenere un effetto di scrivenza morbido e affascinante in tutti i suoi colori.
Per segni profondi si consiglia di usare della gomma-pane oppure carta da smeriglio con grana molto fine.
Eccezionale per la qualità l’ultima pelle Masai, dall’effetto satinato anticato con un effetto nuvolato brillante o la pelle tuareg dalla grana naturale.

Smerigliate di cui fanno parte, la pelle Florida o Rocky.
Queste pelli vengono passate ad uno smeriglio e poi rifinite per avere l’effetto di grana stampata, una mano morbida e uniformità di colore.
I particolari trattamenti la rendono meno delicata delle altre, più impermeabile e più robusta all’uso.
Adattabili a qualsiasi forma in queste pelli la gamma colori è vastissima, fanno differenza la grana e lo spessore. E’ una pelle adatta a durare nel tempo, soprattutto dove ci sono bambini ed animali.
A effetto liscio senza grana troviano le pelli Da Vinci, Venice , morbide, eleganti e in molti colori dal classico al moderno.

COME MANUTENZIONARE LA PELLE

CONSIGLI:  
Tutte le pelli si possono pulire con acqua e sapone (di Marsiglia o da bucato).  
Si scioglie il sapone in acqua calda, si bagna un panno e si pulisce il salotto.  
Nelle zone più sporche si può usare una gomma-pane o da matita.  
Per i Nabuk oltre a questi accorgimenti si può usare anche la spazzola e il phon per mantenere viva la scrivenza.  
 
ATTENZIONE:
Mai pulire con prodotti a base alcolica perché rovinano la definizione e la parte trattata diventa, dopo breve tempo, appiccicosa; la stessa cosa succede se si rovescia profumo o se ci sono sudorazioni o gel forti.  
Non esporre il salotto alla luce diretta del sole o a forti lampade, perché la pelle stinge, soprattutto se è pieno fiore o se rifinito con aniline.  
Questo problema si nota molto meno nelle pelli smerigliate, poiché gli strati di colore proteggono la pelle, dandole maggiore copertura e aumentandone le resistenze.